Adulti di AC

In Formazione

La formazione a misura di adulti ha come obiettivo quello di formare laici capaci di vivere in modo autentico e originale la propria esperienza cristiana nella vita quotidiana e incarnare la fede in Cristo Gesù dentro l’umanità e la storia che non può vederci soltanto spettatori. Per raggiungere questo scopo, l’AC propone un percorso formativo che si esplica in due dimensioni: la dimensione comunitaria del gruppo e l’autoformazione cioè la formazione personale, che fa sì che ognuno di noi getti luce sulla propria vita, attraverso l’esercizio della preghiera e dello studio personale della Parola. L’esperienza del gruppo è la scelta formativa imprescindibile dell’AC, una scelta non facile, ma l’unica che può valorizzare il senso del camminare insieme, condividendo lo stesso stile di vita all’interno della Chiesa e rafforzando la qualità della proposta formativa. In questa sezione del sito il centro diocesano mette a disposizione degli animatori e dei responsabili, e di chiunque voglia “saperne di più”, una serie di strumenti originali per far sì che il gruppo adulti di Azione Cattolica diventi sempre più luogo di riferimento, esperienza di accoglienza, condivisione e crescita, capace di parlare al cuore di ogni componente e di farlo sentire parte di una famiglia nella quale ognuno ha il suo ruolo e con la sua presenza e la sua testimonianza arricchisce se stesso e gli altri.

In Famiglia

L’AC non è un’associazione che ha come unico tema la famiglia, perciò non c’è questo “focus tematico”, però, essendo un’associazione che ha a cuore la formazione integrale della persona è profondamente intrecciata alla famiglia, perché ne condivide la vocazione educativa e perché vive familiarmente le sue relazioni interne ed esterne. Come la famiglia, anche l’AC è luogo di relazioni, che vogliono sempre più  essere belle e buone ed è naturale che tra AC e famiglia si inneschi un’alleanza educativa che sia spazio di valori condivisi.

Ogni azione educativa parte da un adulto che cerca di “tirar fuori” dai più giovani il meglio di se stessi e di far emergere le domande profonde a cui cercare di dare risposte di senso; anche per questo i soggetti da “curare” in modo particolare sono gli adulti che, prendendosi cura di loro stessi si abilitano a una testimonianza più credibile resa visibile attraverso le scelte della loro vita” *

Il centro diocesano vuole dare maggiore attenzione alla famiglia, alle famiglie, perché pienamente consapevole che, nella società odierna, essa è molto fragile, ma nonostante tutto, rimane la cellula fondamentale della società, della Chiesa e dell’educazione cristiana.

da “Ac, famiglia di famiglie!”, di S. e R. Sereni, Segno 5/2012

Nel Mondo

I cristiani né per regione, né per voce, né per costumi sono da distinguere dagli altri uomini. Infatti, non abitano città proprie, né usano un gergo che si differenzia, né conducono un genere di vita speciale. La loro dottrina non è nella scoperta del pensiero di uomini multiformi, né essi aderiscono ad una corrente filosofica umana, come fanno gli altri. Vivendo in città greche e barbare, come a ciascuno è capitato, e adeguandosi ai costumi del luogo nel vestito, nel cibo e nel resto, testimoniano un metodo di vita sociale mirabile e indubbiamente paradossale”. (lettera a Diogneto

Gli adulti di AC vivono nel quotidiano la loto scelta di essere laici impegnati che hanno il cielo come meta da raggiungere e la Terra come luogo nel quale diventarne degni; il loro modello di vita è la comunione e la comunità è la possibilità che viene fornita per esserne all’altezza. La fraternità, che l’AC esplica scegliendo il gruppo come strumento privilegiato per la formazione, è il modo per vivere la realtà di figli, la politica è l’occasione per esserlo davvero. Avere a cuore la politica, cioè lavorare insieme per il realizzare il bene comune è necessario perché l’Azione Cattolica sia ancora luogo di formazione delle coscienze cristiane e civili e nello stesso tempo luogo di testimonianza quotidiana di una rinnovata dignità della coscienza politica.